Pedalare nel Fango

Pubblicato il 15-01-2021

Con l’arrivo dell’inverno le giornate diventano sempre più corte e fredde e gran parte dei ciclisti opta per l’allenamento indoor anziché uscire in bici. Questa è sicuramente una soluzione saggia per evitare malanni ma nulla ci toglie di poter fare una breve uscita per curare la tecnica in queste situazioni avverse.

Quando gareggiamo nel week end, infatti, molte volte andiamo incontro a pioggia, fango e freddo : possiamo esserci allenati perfettamente dal punto di vista metabolico (indoor) ma “pecchiamo” dal punto di vista tecnico . Ecco perché, una volta a settimana, un allenamento di ciclocross in situazioni di fango e brutto tempo aiuta eccome.

Girando su in piccolo circuito di ciclocross evitiamo le salite (dove ad esempio è facile prendere freddo e ammalarsi) e nel frattempo riusciamo a curare la tecnica senza prender eccessivamente freddo. Riuscire a guidare la propria bici in maniera proficua in condizioni di fango molte volte fa davvero la differenza, sia in termini di performance che di sicurezza.

Qui di seguito potete trovare alcuni piccoli consigli per migliorare le vostre skills:

-Scegliete un copertoncino-tubolare artigliato e “giocate” con la pressione : per avere un grip adeguato appoggiatevi con il palmo della mano sul copertone con tutto il vostro peso : se la pressione è corretta dovreste comprimere lo pneumatico fino a sentire leggermente il cerchio. E’ una tecnica che richiede pratica ma andando per gradi riuscirete a trovare la pressione ideale;

-Impostate un rapporto adeguato che vi permetta di galleggiare sul fango : un rapporto troppo agile farebbe slittare la ruota;
-Distribuite il peso del vostro corpo cercando di spostare il sedere verso la ruota posteriore : in questo modo, oltre ad aumentare il grip, alleggerirete la ruota anteriore che può così inserirsi facilmente nelle canaline che si vengono a formare;
-Nelle curve veloci sganciare un pedale per mantenere l’equilibrio può essere d’aiuto, mentre il piede che rimane agganciato esercita una pressione sul pedale in modo tale da aumentare l’aderenza;
-Sul fango più che mai siate calmi, evitando pedalate e cambi di direzione troppo bruschi;
-Quando il grip viene meno non continuate imperterriti sulla bici, meglio scendere e proseguire a piedi;
-Nei tratti a piedi scivolosi i classici “puntali” da applicare sono d’aiuto, anche se è buona norma adottare una falcata abbastanza corta e assicurarsi di avere posizionato bene la bici in spalla;

Buon allenamento e buone infangate!

 

Dott. Marco Ponta, preparatore atletico ciclismo