Rugby: Calvisano passa al Battaglini e si riconferma campione d’Italia

Pubblicato il 03-06-2015
Il Cammi Rugby Calvisano vince contro la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 11-10 e si riconferma per il secondo anno consecutivo Campione d’Italia.

È un Calvisano mai domo, attento e aggressivo quello che ha fatto soffrire i Bersaglieri. Un Calvisano che vince lo Scudetto giocando con un uomo in meno per 50 minuti, riuscendo a leggere bene il gioco della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta. Sul campo di un “Battaglini” sold out e completamente rossoblù, il Cammi parte subito forte andando in vantaggio dopo appena 4 minuti dal fischio d’inizio grazie al piede di Seymour che si dimostra preciso dalla piazzola. Rovigo prova a recuperare ma, complici troppi errori, non riesce ad arginare i tentativi del Calvisano di andare in meta. E infatti al 17′ Di Giulio schiaccia oltre la linea allungano ulteriormente le distanze. Pochi minuti dopo i gialloneri rimangono con un uomo in meno per il rosso diretto a Costanzo, punito per stamping ai danni di Roan. Nonostante la superiorità numerica e buone prove in mischia chiusa, Rovigo non riesce a rimontare ed anzi è Calvisano a chiudere il primo tempo con ulteriori tre punti grazie al piede di Seymour, che dalla piazzola definisce lo 0-11.

La ripresa vede finalmente i rossoblù prendere in mano le redini del gioco, e ci pensa Basson ad accorciare le distanze con un calcio piazzato dopo 3 minuti dal fischio d’inizio. Ma Calvisano legge bene il gioco dei padroni di casa, mettendoli in difficoltà soprattutto nelle rimesse laterali, e Seymour ha la possibilità al 12′ di mettere a segno altri 3 punti ma l’ovale colpisce il palo. Pochi istanti dopo i Bersaglieri vengono puniti con un giallo a Ceccato per falli ripetuti, ma riescono a contenere le incursioni giallonere. Seymour ha di nuovo la possibilità di allungare al 26′ ma il calcio esce a sinistra dei pali. Proprio sul finire del match la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta si riscuote, e a forza di mischie e pick and go a due minuti dal fischio finale va in meta con Mahoney. Basson trasforma per il 10-11 con cui si chiude il match: Calvisano è Campione d’Italia.