Migliora le tue prestazioni con la Beta Alanina

La Beta-Alanina è un aminoacido non essenziale prodotto naturalmente dal corpo umano, questa si combina con l’aminoacido essenziale istidina all’interno dei muscoli scheletrici per formare la carnosina. La carnosina agisce come tampone intracellulare proteggendo dalla caduta del ph (aumento dell’acidosi) provocata dall’esercizio fisico. L’aumento del contenuto di carnosina dipende dai suoi valori basali, solitamente i valori tendono ad essere più alti nell’uomo rispetto alla donna e in chi svolge diete onnivore rispetto alle diete vegetariane.

COME AGISCE LA BETA-ALANINA?

L’integrazione di beta-alanina agisce aumentando all’interno del muscolo le concentrazioni di carnosina, questi livelli più alti permettono ai muscoli di lavorare per periodi più lunghi prima di affaticarsi consentendo così di avere una durata maggiore dell’attività, infatti una sua assenza provoca un più rapido affaticamento e acidosi.

La beta-alanina è in grado di migliorare le prestazioni attraverso il mantenimento di una maggiore intensità e facilità di esercizio andando a tardare il tempo di affaticamento. Inoltre migliora gli adattamenti all’esercizio, come l’aumento di massa muscolare, grazie alla capacità di lavoro sotto una maggiore tensione che migliora la qualità dell’allenamento. Infine accelera il recupero prevenendo l’accumulo di acido lattico che contribuisce al dolore e all’affaticamento. Un altro ruolo della beta-alanina è quello di antiossidante contro i radicali liberi e riduzione dello stress ossidativo. I radicali liberi possono contribuire all’affaticamento e al danno muscolare.

COME ASSUMERLA?

Un dosaggio tra i 4 e 6g è efficace per migliorare le prestazioni fisiche, questa dose per massimizzare le riserve deve essere assunta in cronico, dopo quattro settimane si osserva un aumento delle concentrazioni di carnosina del 40-60%. Grandi dosi di beta-alanina possono causare una innocua sensazione di formicolio, questo può essere superato assumendo piccole dosi di massimo 1.5g alla volta ad almeno tre ore di distanza l’una dall’altra.