L’integrazione per il basket

Pubblicato il 28-01-2015
Il campionato di basket è in piena stagione: perdere o vincere in questo momento può voler dire essere o meno al top della classifica finale. Il cestista in questo momento mette in gioco la propria preparazione e le proprie abilità che ha rafforzato con gli allenamenti. A volte però il solo allenamento non basta. La supplementazione può infatti incidere positivamente sulla prestazione. L'utilizzo di una adeguata integrazione può infatti fare la differenza in una partita. Essa svolge un ruolo importante anche durante il periodo di allenamenti sia prima sia durante il campionato. Bisogna ricordare che l'integrazione è importante in tutti quei soggetti che vogliono colmare la discrepanza tra l'insufficiente apporto e l'aumentato fabbisogno. Per comprendere meglio occorre distinguere i diversi periodi dell'anno del giocatore di basket.

Nel periodo che precede la stagione di campionato, il giocatore lavorerà in particolare sullo sviluppo delle abilità di resistenza, velocità e sprint. Benché determinate da fattori genetici, queste caratteristiche possono essere sviluppate anche attraverso l'allenamento. Per questo motivo occorre allenarsi con tutte le riserve plastiche ed energetiche che l'organismo richiede. Può essere pertanto utile una integrazione di amminoacidi ramificati (BCAA), prima dell'allenamento, in modo da prevenire il catabolismo muscolare e promuovere lo sviluppo di quelle fibre muscolari che svolgono un ruolo importante per la forza e la resistenza del muscolo. Anche la Glutammina ha un ruolo importante perché previene l'affaticamento muscolare e il sovrallenamento, in uno sport, come il basket, dove le sole pause non permettono un adeguato recupero delle forze. L'organismo del giocatore utilizza poi un meccanismo metabolico di tipo aerobico-anaerobico alternato, per questo occorre prevenire anche l'acidosi attraverso una corretta assunzione di sali minerali alcalinizzanti come quelli di magnesio, potassio e calcio.

Durante la stagione di campionato invece occorre integrare in modo adeguato proprio per l'aumentato fabbisogno. Prima dell'allenamento e della gara sarà utile prestare attenzione ad una adeguato livello di idratazione e ad un buon apporto energetico. Per questo si consiglia una integrazione di carboidrati a lunga catena e lento assorbimento come Mineral Plus Isotonic, in grado perciò di soddisfare all'elevata richiesta energetica della prestazione. Buono, pertanto, risulta l'utilizzo di maltodestrine, meglio poi se associate a vitamine del gruppo B e vitamina C con un elevato ruolo antiossidante.

Durante la partita o l'allenamento non è consigliato bere grosse quantità di liquidi, ma è fondamentale l'assunzione di sali, che permettano un adeguato livello di elettroliti, e glucidi a diverso assorbimento che permettano un costante livello di glicemia durante la partita, senza intaccare troppo le riserve di glicogeno muscolare. Per questo è importante scegliere integratori con miscele di carboidrati (maltodestrine, destrosio e fruttosio) come Mineral Plus Isotonic e integratori contenenti sali di magnesio e potassio, come Mineral Plus Mg+K.

Risulta, infine, essenziale il momento del recupero nel post partita e nel post allenamento, spesso infatti i giocatori non sanno cosa assumere. Occorre infatti ripristinare adeguatamente le scorte proprio per affrontare la partita successiva senza carenze. Sarà opportuno, in questo momento, reintegrare le riserve idriche ed elettrolitiche e ricostituire le scorte di glicogeno muscolare e la massa muscolare. Perciò si consiglia di assumere, subito dopo la partita o l'allenamento, integratori di recupero contenenti maltodestrine o glucidi semplici, aminoacidi ramificati (BCAA), elettroliti (magnesio, sodio e potassio), vitamine ed antiossidanti che contrastino i radicali liberi prodotti durante lo sforzo, ingredienti tutti contenuti in R-PRO.