Reduce dall’ottimo secondo posto finale al Giro di Polonia, si è presentato al via, ovviamente fuori gara, anche il torinese della Trek-Segafredo e beniamino di casa Fabio Felline: «Ho affrontato la gara ad un ritmo sostenuto, così da sfruttarla per affinare la mia condizione. Ho scelto il percorso lungo e poi ho proseguito l’allenamento perché dovevo pedalare almeno sei ore. È stato bello tornare sul Colle delle Finestre dopo averlo affrontato lo scorso anno al Giro d’Italia con un tifo scatenato sulle strade. Per quanto mi riguarda, mi sento di nuovo io e voglio ringraziare chi mi è stato vicino e non ha mai smesso di crederci in questi mesi».
A cimentarsi nell’impresa c’erano anche il commissario tecnico della Nazionale azzurra che sarà protagonista il mese prossimo all’Olimpiade di Rio, Davide Cassani, ed il canottiere toscano Lorenzo Carboncini, vincitore in carriera di un argento olimpico a Sydney 2000, a cui ha aggiunto un titolo e cinque argenti mondiali. Non si è sottratto alla sfida nemmeno il Direttore Generale di RCS Sport, Paolo Bellino, che al termine del suo percorso ha commentato: «È sempre uno spettacolo pedalare su queste strade e in particolare sul Colle delle Finestre. Ti lascia dentro un’emozione unica. Non nascondo che le fatiche, sia fisiche che mentali per affrontare questa Gran Fondo, siano tantissime, ma la soddisfazione di dire “io c’ero e ho scalato il Colle delle Finestre” è impagabile. Voglio ringraziare tutti i partecipanti, tutti gli sponsor e tutte le istituzioni coinvolte che si sono mobilitate per la perfetta riuscita dell’evento».
Dopo la Gran Fondo La Marmotte, i partecipanti si sono radunati al Palazzetto dello Sport di Sestriere, dove la festa delle due ruote è proseguita nel pomeriggio con un chiassoso pasta party, reso possibile dal grande sforzo degli inesauribili volontari, che hanno aiutato anche a segnalare i passaggi più critici del percorso e hanno rifocillato gli atleti ai ristori presenti lungo la strada.
(Fonte Comunicato Stampa)