Campionati Italiani Duathlon : Mallozzi è oro, Secchiero argento

Pubblicato il 26-02-2018
 

Beatrice Mallozzi vince la gara donne, Andrea Secchiero è argento per un soffio

Quattrocento metri. Decisivi per il titolo tricolore. Sabato 24 febbraio 2018, a Caorle (VE) le gare del campionato italiano di duathlon sprint assolute si sono decise negli ultimi 400 metri. A indossare la maglia di campioni nazionali due giovani che arrivano direttamente dalla capitale, la diciassettenne Beatrice Mallozzi (Fiamme Azzurre) e il ventenne Diego Luca Boraschi (Torrino). Salgono sul podio, al femminile le portacolori del TD Rimini, Sara Papais e Federica Parodi e Andrea Secchiero (Fiamme Oro) e Marco Corrà (Project Ultraman). Teatro della competizione organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto, Lido di Altanea e Porto Santa Margherita. L’evento ha richiamato circa 550 partecipanti e tanti volontari che fin dai giorni precedenti alla rassegna, si sono impegnati con generosità per l’allestimento del campo gara e di tutte le strutture collaterali.

CRONACA GARA FEMMINILE
Quasi 150 atlete al via (in viale dei Gabbiani al Lido di Altanea) della competizione femminile, che apre la giornata di gare in una soleggiata Caorle battuta da un fastidioso e forte vento. Alla conclusione dei 5 chilometri di corsa a piedi, entrano in zona cambio sei atlete, Beatrice Mallozzi (Fiamme Azzurre), Sara Papais e Federica Parodi (TD Rimini), Verena Steinhauser (Project Ultraman), Costanza Arpinelli (Minerva Roma) e Marta Bernardi (Tri Evolution). Dopo i 20 chilometri di ciclismo fino a Porto Santa Margherita, resi più complicati dalle raffiche di vento, il gruppetto “perde” Bernardi, che entra in T2 un po’ attardata rispetto alle compagne di “fuga”. Proprio in zona cambio la svista di Steinhauser che esce per prima per l’ultima frazione di 2,5 chilometri a piedi ma ancora con il casco in testa. L’altoatesina è costretta a tornare indietro e perde così secondi preziosi. Davanti Mallozzi e Papais procedono appaiate, fino agli ultimi 400 metri quando la junior romana aumenta il ritmo e nella gara d’esordio con il nuovo team conquista il titolo italiano di duathlon sprint assoluto (lo scorso anno aveva conquistato il tricolore di triathlon sprint assoluto a Lignano). Sul podio di Caorle salgono le due atlete del TD Rimini, Sara Papais e Federica Parodi, già seconda e terza lo scorso anno nella medesima rassegna under 23.
Sono felicissima di questo titolo nella prima gara con le Fiamme Azzurre – commenta la laziale – nonostante la preparazione non sia ancora perfetta, visto che questa rassegna è arrivata molto presto, già a febbraio, le sensazioni sono state buone, stavo bene di gambe e infatti sono riuscita a fare l’allungo vincente”.

CRONACA GARA MASCHILE
Circa 400 gli atleti al via. Dopo la frazione di 5 chilometri di corsa a piedi, entrano in T1 per salire in bici per i 20 chilometri di ciclismo una ventina di atleti, guidati da Andrea Secchiero (Fiamme Oro). Dopo il primo dei due giri di ciclismo, trainati dall’atleta di casa Silca Ultralite, Federico Spinazzè, rientra nel gruppo di testa un drappello di inseguitori. In T2 per l’ultima transizione bici-corsa a piedi, entrano Valerio Patanè (Propatria Milano), Emanuele Aru (Villacidro Triathlon) e Mattia Camporesi (TD Rimini). Gli ultimi 2,5 chilometri sono da thriller. Sul rettilineo finale, spunta il body del Torrino Triathlon: il campione italiano è Diego Boraschi. Dietro di lui, Secchiero e Corrà.