I carboidrati sono la principale fonte energetica di rapido utilizzo sia durante l’attività fisica che per le funzioni vitali di base, alcune strutture come il cervello usano solo il glucosio come fonte di energia, e il glucosio è la molecola di base che forma i carboidrati.
Sono indispensabili come riserva, il glicogeno stoccato in muscoli e fegato è composto dal glucosio che il nostro organismo immagazzina e utilizza in caso di sforzo prolungato o carente apporto alimentare.
Presentano un effetto “tranquillante” in quanto partecipano alla sintesi di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, che regola il tono dell’umore e il ritmo sonno-veglia.
I carboidrati si trovano soprattutto nei cereali e nella frutta, si dividono in semplici (zuccheri semplici) e complessi. Gli zuccheri semplici hanno un rapido assorbimento, inducono un aumento della glicemia e insulinemia repentino, mentre i carboidrati complessi sono assorbiti più lentamente, con conseguenti sbalzi meno marcati, maggiore senso di sazietà a lungo termine e di conseguenza utili per mantenere riserve di energia costanti prima dell’attività fisica.
I carboidrati non vanno evitati perché fanno male, anzi sono anche necessari per proteggere le proteine muscolari che altrimenti verrebbero degradate per fornire energia all’organismo; bisogna mangiarne un quantitativo adeguato e soprattutto ridurre il consumo di zuccheri semplici (saccarosio, fruttosio, miele..) aggiunti e provenienti da bevande zuccherate, dall’aggiunta di zucchero al caffè o al the.
La scelta giusta sono i carboidrati integrali, i prodotti derivati da farine integrali dove tutto il chicco è stato macinato e che di conseguenza contengono fibre e vitamine del gruppo B che si perdono con la raffinazione.
A cura di: Dott.ssa Annalisa Faè
