Valcar-PBM: Marta Cavalli è la nuova campionessa italiana donne elite 2018

Pubblicato il 25-06-2018
Con uno scatto poderoso ai 500 metri dall’arrivo è la cremonese Marta Cavalli ad aggiudicarsi la maglia di campionessa italiana a soli 20 anni dimostrando di essere uno dei tanti talenti emergenti del nuovo ciclismo femminile italiano.

Sul traguardo di Agliè la portacolori della Valcar-PBM ha preceduto Sofia Bertizzolo, Giorgia Bronzini, Marta Bastianelli e la compagna di squadra Silvia Persico che ha anch’essa esultato all’arrivo così come hanno fatto le altre atlete dirette dal d.s. Davide Arzeni.

“Dedico questa maglia tricolore a tutte le mie compagne di squadra che oggi hanno creduto in me” commenta una felicissima Marta Cavalli, atleta di Formigara (CR), iscritta alla facoltà di scienze motorie all’università di Brescia e da sempre in maglia Valcar-PBM sin da quando era esordiente 1°anno “a 2 Km dall’arrivo è partita Sofia Bertizzolo, io l’ho seguita e ci siamo dati cambi regolari. Poi a 500 metri sono ripartita perché il gruppo era in rimonta e ho ottenuto il massimo risultato. Dedico questa vittoria anche e soprattutto alla mia famiglia perché mi sta sempre vicino in ogni momento e ringrazio anche la nazionale con la quale ho appena effettuato il lavoro in altura in vista dei prossimi impegni in pista e chissà che anche in maglia azzurra si riesca a raccogliere qualche soddisfazione”.

Rocambolesco l’andamento della gara che ha preso il via dal castello di Rivoli (TO) nel primo pomeriggio. Dopo 40 Km una caduta ha messo fuori dai giochi diverse concorrenti che sono scivolate a terra sul pavé in discesa e che ha costretto al ritiro tra le altre anche Elisa Balsamo e Maria Giulia Confalonieri.
La corsa ha preso così una piega inaspettata, perché la fuga inziale di Silvia Valsecchi ha preso molta più consistenza: dapprima la portacolori della BePink è andata via in solitudine guadagnando più di due minuti su un tandem composto da Ilaria Sanguineti (Valcar-PBM) e Francesca Pattaro (BePink), poi queste due atlete sono state in grado, a loro volta, di riportarsi sulla fuggitiva Valsecchi.
A 20 Km dal traguardo un nuovo rimescolamento delle carte. Dal gruppo la ex campionessa italiana Elisa Longo Borghini ha aperto il turbo in salita portandosi con sé Erica Magnaldi e riuscendo così a raggiungere le tre al comando.
Quando ormai sembrava che le cinque dovessero arrivare tranquillamente al traguardo, da dietro è arrivata un’accelerazione veemente del gruppo che ha ripreso le fuggitive a 3 Km dall’arrivo, recuperando un margine di oltre due minuti in pochi km.

A 2 Km dall’arrivo l’azione decisiva: Sofia Bertizzolo prova ad anticipare la volata di gruppo con uno scatto deciso, seguita da Marta Cavalli che a 500 metri ha rilanciato nuovamente togliendosi di ruota la Bertizzolo e arrivando così a braccia alzate.
La festa Valcar-PBM, squadra bergamasca con sede a Bottanuco (BG), si completa con gli ottimi piazzamenti di Silvia Persico (5°), Dalia Muccioli (11°), Silvia Pollicini (15°), Ilaria Sanguineti (17°), Asja Paladin (18°) e Chiara Consonni (37°). Sul palco di premiazione c’era anche una raggiante Claudia Cretti che per l’occasione ha assistito alla gara delle blu fucsia.

“Come sempre ha vinto la squadra” commenta emozionato il d.s. Davide Arzeni “in riunione tecnica avevamo deciso di correre per Marta Cavalli e Silvia Persico e tutte le ragazze hanno eseguito alla perfezione ciò che si era deciso. Poi abbiamo avuto un po’ di fortuna dopo la caduta di alcune tra le favorite, ma Marta è stata bravissima perché ha battuto atlete come Giorgia Bronzini e Marta Bastianelli. Siamo una squadra in crescita. Tre anni fa correvamo per vincere le corse junior, ora questo gruppo così giovane ha vinto la prima gara UCI della storia della Valcar-PBM ed anche il primo campionato italiano elite”.