Pugilato: Clemente Russo vittoria con obiettivo la qualifica per Tokyo 2020

Pubblicato il 28-12-2018
 

Clemente Russo si è messo nelle mani del professor Vasilij Filimonov, il tecnico russo che preparò la nazionale azzurra ai Giochi di Pechino 2008.

Sul ring del Palazzetto dello Sport di Lanciano (Pescara), davanti ad un numeroso pubblico, a conclusione di una serata pugilistica imperniata sulla sfida tra italiani e irlandesi, Clemente Russo ritrova la strada della vittoria nella nuova categoria dei supermassimi presentatosi a +91, ha battuto in modo netto l’irlandese Thomas Carty ai punti, dimostrando una condizione in crescendo di forma.
PER IL RECORD Anche se l’incontro è stato condotto a ritmi non certo frenetici, il pugile di Marcianise, ha imposto la sua boxe, anticipando sempre l’avversario, che lo scorso anno aveva impegnato l’attuale campione italiano Mirko Carbotti. A match concluso, ha confermato di non volersi arrendere all’età e ai risultati precedenti negativi. “Sto volgendo un lavoro mirato che porterà i frutti sperati a lungo termine, quando sarà il momento di puntare a Tokyo, per arrivare alla quinta olimpiade, ovvero il record assoluto”. Ovvero, Clemente Russo non si arrende e punta ad essere presente a Tokyo 2020, per raggiungere il record assoluto di presenze per un pugile. Il doppio campione del mondo (2007-2013) e doppio argento ai Giochi (2008-2012), ha compiuto 36 anni lo scorso 27 luglio e frequenta il ring dalla fine degli anni ’90.

Fonte Gazzetta dello Sport 

Credit fotografico Claudio Lattanzio