Alimentazione per ciclismo gravel e cicloturismo

Pubblicato il 10-07-2020

Alimentarsi ed integrare correttamente durante le uscite in bici è fondamentale per gestire al meglio le proprie forze, soprattutto se parliamo di “gravel” e di cicloturismo. Un’alimentazione di qualità, sufficientemente abbondante è importantissima per queste attività.

Vediamo cosa è più indicato mangiare a colazione, pranzo e cena. La giornata può iniziare quindi con una sostanziosa colazione facilmente digeribile, pane e marmellata, magari un buon thè, ottime le banane perché ricche di potassio e sali minerali.  Se la giornata prevede temperature elevate e un determinato livello di umidità, cominciate a bere fin dalla prima colazione ed a mangiare cibi ricchi di acqua e sali. La frutta ad esempio è ottima poiché, oltre ad essere ricca di acqua, contiene anche sali minerali indispensabili a cui comunque possiamo abbinarci il “Mineral Plus” per evitare poi brutte sorprese durante la nostra pedalata.

Quindi ricapitolando, alcuni elementi importanti possono essere:

COLAZIONE

-frutta

- marmellate

-the

- frutta secca

A cui aggiungerei un buon “Multivit forte” abbinato al “Basico 5”, per ottimizzare ulteriormente le prestazioni.

 

PRANZO

Se prevedete di cominciare a pedalare dopo pranzo, è consigliabile consumare uno spuntino in cui non dovrebbe mai mancare la frutta fresca, ottima la pasta perché ricca di carboidrati ma piano con i sughi ed i condimenti. Attenzione anche a ciò che si beve, le bevande eccessivamente fresche o gassate non sono una buona idea, quindi la cosa più importante sarà non incorrere in disturbi intestinali quando si torna sui pedali.

CENA

Questo pasto prevede un bella ricarica senza però arrivare all’esagerazione. Meglio avere un buon timing e non tardare troppo nel gestire in maniera ottimale questo momento della giornata.
 

Idratazione

Il recupero dei liquidi è fondamentale!  Durante la pedalata non aspettate lo stimolo della sete ma ricordatevi di bere a piccoli sorsi ad intervalli regolari (15-20 minuti circa). Il livello di sali e la disidratazione sono i peggiori nemici del ciclista ed i più cadono nel tranello del non avvertire la sudorazione o la stanchezza.  L’assimilazione dei liquidi dipende anche dalla loro temperatura, un buon integratore che consiglio sempre ai miei atleti è il “CarboPlus Energia”, il quale presenta un buon profilo glucidico unito ai BCAA, la Carnitia e l’Arginina.  Un’altra ottima soluzione prevede l’uso delle ciclodestrine sempre con acqua o sottoforma di gel come “l’Ultrarace”.  Se siete particolarmente accaldati, non fate l’errore di bagnarvi la testa eccessivamente, il piacere dura poco e lo scambio termico che ne consegue costringe il vostro fisico ad un aumento di sudorazione che avrà il solo effetto di farvi sentire la sete ancora di più.

Il fabbisogno idrico del nostro organismo si aggira sui 2,5 litri al giorno. Di questo fabbisogno, 350 ml vengono forniti al nostro corpo tramite ossidazione degli alimenti che mangiamo durante il normale metabolismo, i restanti 1200 ml vengono dai liquidi che beviamo. La perdita giornaliera di acqua si ha attraverso le normali funzioni quotidiane, le urine, le feci, la sudorazione e la respirazione e per mantenere un corretto equilibrio appare ovvio che la perdita e l’assunzione devono essere uguali.

E’ quindi evidente che il dispendio in bici sia più elevato e, da qui, l’importanza di reidratarsi in funzione dell’aumento del consumo e della sudorazione. Una semplice pedalata cicloturistica di circa 40 Km su terreno pianeggiante  e della durata approssimativa di 2 ore comporta una perdita di circa1 litro di liquidi che devono necessariamente essere reintrodotti con le bevande durante e dopo l’attività fisica.

In questi casi consiglio anche l’utilizzo dell’ "Amino Essential” che può essere utile sia nel “during” che nel recupero. Portate con voi sempre due borracce: una con acqua e l’altra con sali integratori.
Gli integratori consentono di recuperare la perdita di sali, le malto destrine o le ciclo destrine (come indicato sopra) forniscono energie facilmente assimilabili e prontamente sfruttate dal nostro organismo evitando crisi di zuccheri e di fame, senza tralasciare però l’importanza dei BCAA.

Per quanto concerne le merende da portare in bici, consiglio sempre le barrette “Energetika”, che rappresentano un ottimo mix tra frutta disidratata, frutta oleosa e CHO complessi!

Buona pedalata!

 

Dott. Andrea Zonza 

Biologo Nutrizionista N.ordine AA_066866

Ph.D in Scienze Morfologiche e Funzionali-Fisiologia Umana

Specialista in Scienze dell'Alimentazione - Università della Sapienza di Roma  

R&D team ProAction

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