SCI: Stress, difese, articolazioni

Pubblicato il 22-12-2017
Tirate le lamine e spalmata la sciolina siamo pronti per una nuova stagione di neve, montagna e sci.

Lasciarsi lo stress alle spalle, respirare aria pura e pensieri positivi sono tutti aiuti per modulare il sistema immunitario, sappiamo che lo stress emozionale e cronico porta a modifiche funzionali a livello di difese e quindi altera l'immunità dell'organismo.

L'essere sempre in modalità “combatti o fuggi'', il continuo rilascio di adrenalina porta a un'inibizione della reazione immunitaria dovuta all'esaurimento degli ormoni che supportano l'organismo in queste fasi di adattamento.

La prima cosa da fare per aiutare il sistema immunitario e l'organismo in generale è una modifica della dieta: eliminare cibi eccessivamente lavorati, ricchi di zuccheri semplici e grassi idrogenati che vanno a sovraccaricare il fegato, che, con polmoni, reni, pelle ci aiuta a smaltire le scorie e i prodotti di scarto.

Ricordiamoci che il fegato è un ‘filtro' anti-tossine, smaltisce i globuli rossi danneggiati ed è la sede di cellule specializzate nel riconoscimento di agenti patogeni con effetto stimolante sul sistema immunitario in caso di pericoli per l'organismo.

Sostanze utili per sostenere le funzioni del fegato possono essere estratti secchi di Cardo mariano, Tarassaco, Curcuma e Carciofo, in quanto stimolano la produzione di bile, la rigenerazione degli epatociti e favoriscono l'eliminazione delle scorie, il tutto si traduce in uno spiccato effetto epatoprotettivo.

Tipici cibi invernali e molto utili per il nostro benessere sono le noci e la frutta secca in generale, i pesci del nord come salmone e aringhe, tutti alimenti ricchi in acidi grassi polinsaturi, i famosi EPA e DHA che vanno ad agire sulla cascata dell'acido arachidonico, acido grasso della famiglia omega 6, presente normalmente nell'organismo e in molti cibi che introduciamo quotidianamente e precursore di sostanze a effetto pro-infiammatorio.

Gli omega tre sono acidi grassi essenziali che il corpo non riesce a sintetizzare e deve quindi assumere dall'esterno, tramite l'alimentazione o l'integrazione, necessari per la fluidità delle membrane cellulari che permettono gli scambi tra cellule, l'entrata dei nutrienti e la fuoriuscita degli scarti; inoltre agiscono a livello della produzione di resolvine, molecole in grado di attenuare e modulare l'infiammazione.

Gli omega 3 sono molto utili per la fluidità delle cartilagini sottoposte allo stress della carvata o della surfata a seconda del mezzo utilizzato se sci o snowboard, consigliata in stagione una cura di almeno tre mesi con integratori a base di sostanze utili per ridurre il deterioramento articolare e per proteggere le articolazioni dallo stress causato dal continuo ripetersi di uno stesso gesto.

Importanti:

  • Glucosammina solfato e Condroitina solfato: precursori del glucosaminoglicani, componenti della cartilagine, la stessa forma solfato è utile perché presenti già naturalmente nel tessuto cartilagineo
  • MSM O MetilSulfonilMetano: fornisce zolfo e agisce in sinergia con le altre due
  • Artiglio del diavolo: usato in medicina tradizionale per il trattamento dell'artrite, presenta diversi studi di efficacia sul dolore articolare confrontato con placebo.

Prima di partire consigliata una crema preparatoria per aiutare le articolazioni a sopportare l'attività e per la loro protezione.

Buona sciata!