Con la gravidanza il corpo ha cambiato forma, ma ora che il bambino ha una vita autonoma, fuori dall'utero, ci piacerebbe che le cose tornassero al loro posto. Il fisico è appesantito dalla gravidanza, si notano dei cuscinetti che tendono a localizzarsi nella parte bassa del corpo e la pancia ha perso tono. Tornare in forma dopo il parto non è sicuramente impresa facile ma non è neppure una missione impossibile. Innanzitutto la neo-mamma deve sapere che esistono ritmi fisiologici che vanno rispettati per tornare in forma, anche quando si tratta di smaltire i chili in più e restituire compattezza ai tessuti è necessario dunque prendere tempo e armarsi di pazienza tenendo conto che ci vogliono dai quattro agli otto mesi perché il fisico si riassesti (la quarantena delle nostre nonne!).
Durante la prima settimana è importante che la mamma resti in posizione allungata il più possibile. Per rinforzare un po' i muscoli del pavimento pelvico è una buona abitudine contrarli (come quando si vuole trattenere la pipì) ogni volta che si debbano fare movimenti che implicano l'aumento della pressione addominale (alzarsi, chinarsi, sedersi, etc…), queste contrazioni aiuteranno anche a rassodare il fondoschiena. Altrettanto fondamentale è rilassare la muscolatura addominale grazie alla respirazione diaframmatica (respirare con la pancia).
Dalla terza settimana dal parto anche se le energie possono essere ancora scarse occorre impegnarsi a fare un po' di movimento, ogni giorno. Non serve molto: basta una lunga passeggiata con la carrozzina purché sia fatta a passo spedito e senza interruzioni. Chi ne ha l'opportunità può nuotare oppure pedalare per una ventina di minuti anche sulla cyclette. L'importante è muoversi per dare una spinta al metabolismo, bruciare più calorie, smaltire i grassi accumulati durante la gravidanza e rimasti dopo il parto ed evitare di prendere peso durante l'allattamento. Un saporito aiuto dalla natura: acqua calda allo zenzero. Attenua l'appetito e mantiene in movimento il metabolismo così che l'acqua in eccesso presente nei tessuti possa essere eliminata. Un pezzo di zenzero fresco della grandezza di un pollice si fa bollire per 15 minuti in un litro d'acqua, si filtra il tutto e si beve nell'arco della giornata.
I chili in più dopo il parto lasciano pelle in eccesso e poco tonica. L'uso di una lozione corpo o un olio corpo rassodanti dopo ogni bagno o doccia aiuta la pelle a ritornare elastica e soda. Col tempo anche le smagliature diventeranno più sottili e saranno di una tonalità perlacea che non darà tanto nell'occhio. Potrà aiutare un massaggio a pizzicotti a partire dall'ottava settimana dopo il parto (in caso di parto cesareo è meglio chiedere prima al medico). Il massaggio stimola l'irroramento sanguigno e il metabolismo della pelle: applicare la crema o lozione anti-smagliature e massaggiare l'addome pizzicando la pelle (attenzione: non deve far male!) per 15 minuti due volte al giorno. Questa stimolazione aiuta inoltre il processo di ripristino dell'utero.
Altri punti critici nel periodo post-parto sono il seno e i glutei. Per tornare ad avere un seno florido è necessario dedicargli qualche attenzione speciale: massaggi circolari e delicati con cubetti di ghiaccio della durata di due/tre minuti; frizioni circolari con un asciugamano bagnato in acqua fredda e aceto di frutta (qualche goccia); esercizi per i muscoli pettorali unendo i palmi delle mani e spingendone uno verso l'altro per alcuni secondi e ripetere per 10 volte al giorno. I massaggi possono essere accompagnati da un trattamento specifico per il seno a base di silicio, estratti vegetali di soia, alchemilla, edera o centella: il risultato sarà ancora più evidente. Grazie a questi semplici gesti la pelle si rassoda, diventa più rosea e i capillari sottocutanei si rinforzano.
Per avere un effetto push-up dei glutei si può ricorrere all'uso di fanghi e impacchi drenanti localizzati una volta alla settimana accompagnati da un'accurata azione esfoliante della zona prima di ogni doccia o bagno.
Dott.ssa Aleandra Piccinini
Biologa nutrizionista
