Alimentazione: dieta per la sintesi proteica

Pubblicato il 26-09-2011

I pasti stimolano la sintesi proteica mentre il digiuno la riduce

Quando assumiamo delle proteine, gli aminoacidi di cui sono costituite vanno a stimolare fattori di crescita (come per esempio l'ormone della crescita GH) che a loro volta stimolano il meccanismo della sintesi proteica. Non è quindi necessaria solo la componente proteica per aumentare la massa del tessuto muscolare ma anche quella ormonale che viene attivata dall'allenamento.
Per stimolare questi fattori di crescita si deve raggiungere in circolo una certa quantità di aminoacidi che può essere raggiunta con l'assunzione di integratori a base di sieroproteine del latte, che tra le varie formulazioni a base proteica sono quelle che vengono assorbite in maniera più rapida causando un livello farmacologico di aminoacidi, denominata iperaminoaciduria, in grado di incrementare la sintesi proteica.
Se dal punto di vista della velocità di assorbimento le sieroproteine sono le migliori, vengono altresì metabolizzate velocemente e nel giro di poco tempo la concentrazione di aminoacidi cala drasticamente.

Altro tipo di proteine presenti nel latte sono le caseine (presenti nella parte corpuscolata del latte)sono assorbite più lentamente mantenendo un discreto livello di aminoacidi che prevengono il catabolismo. Per tale motivo se si scelgono delle polveri proteiche soprattutto come pasti sostitutivi negli spuntini tra i pasti principali è bene scegliere una combinazione di sieroproteine e caseine.
Se si utilizzassero solo proteine del siero la presenza di aminoacidi in circolo potrebbe risultare insufficiente.
Una credenza diffusa tra gli atleti è che il tessuto muscolare cresca nelle ore notturne durante il riposo, credenza completamente sbagliata in quanto i muscoli di notte rilasciano aminoacidi in circolo entrando nella fase catabolica.
Un metodo per ovviare a questo inconveniente è quello di consumare un frullato proteico a base di proteine totali del latte prima di coricarsi.
Buon norma a colazione è quella di consumare una sufficiente quantità di sieroproteine del latte per aumentare, fin dai primi momenti della giornata l'anabolismo.
Appena svegliati è opportuno consumare almeno 40 grammi di proteine del siero per ripristinare i livelli di aminoacidi nel sangue seguita da una colazione a base di cereali e frutta.
Dopo circa tre ore , si può assumere una barretta proteica o un frullato proteico. Nelle barrette sono già presenti i carboidrati mentre per quanto riguarda i frullati proteici è bene associarli ad un frutto.
A pranzo si può consumare un pasto a base di carboidrati e un secondo a base di carne, pesce o verdure. Il secondo per un quantitativo non superiore a 200 grammi.
Lo spuntino pomeridiano è uguale a quello di metà mattina
Per la cena si può procedere come per il pranzo magari limitano l'apporto di carboidrati.
Prima di andare a letto si può assumere un frullato proteico a base di proteine totali del latte eventualmente associate ad un frutto.

Dott.Mirco Visentin
R&D ProAction