Dieta ipocalorica : lo spuntino proteico

Pubblicato il 28-02-2012
Per molti atleti o sportivi che vanno in palestra seguire una dieta ipocalorica non è difficile: sono perfettamente in grado di controllare la quantità di cibo durante i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena); il problema, molto spesso, è rappresentato dallo spuntino fuori pasto.

Lo spuntino dovrebbe essere rappresentato da un alimento leggero, che non impegni troppo la nostra digestione, che consenta all'organismo di superare la momentanea ipoglicemia e che ci dia la carica per arrivare al pasto successivo senza troppa difficoltà: spesso si mangia troppo ai pasti perché si è troppo affamati! Includere uno spuntino in una dieta ipocalorica tra la colazione e il pranzo e tra il pranzo e la cena evita che la glicemia raggiunga valori troppo bassi e che si possa provare quella fastidiosa sensazione di fame improvvisa ed incontrollabile causa di eccessiva introduzione di cibo. Per chi è abituato a cenare presto e ad andare a letto tardi, uno spuntino proteico potrebbe essere necessario. Riequilibra gli ormoni e non fa sentire la fame al mattino. Le proteine inducono il triptofano a produrre melatonina e serotonina.

Lo Spuntino sì, ma proteico

Il fuori pasto ideale non deve avere troppi zuccheri, perché questo determinerebbe uno squilibrio glicemico (iperglicemia e successiva ipoglicemia). Banditi dunque, quindi il cioccolatino, la pastina alla marmellata o la fetta di torta….oltre ad essere ipercalorici, provocano sbalzi dei livelli di glucosio nel sangue; si continua ad avere fame e ad ingrassare.
Lo spuntino ideale è leggero, povero in grassi e zuccheri, ricco di proteine, toglie il senso di fame e soddisfa la voglia di dolce!