10 Consigli per gustarsi in pieno il mondo gravel

Pubblicato il 04-06-2020

10 consigli per gustarsi in pieno il mondo gravel

 

Nel mondo del ciclismo c’è chi si sente stradista, chi biker e chi crossista ma negli ultimi anni sta prendendo piede una nuova “nicchia” : il gravel.

Parlare ancora di nicchia al giorno d’oggi sarebbe inopportuno in effetti, in quanto tutte le aziende hanno capito le potenzialità del mondo gravel, producendo bici ed equipaggiamento dedicati.

Ma cos’è il gravel? Non è proprio una disciplina ma una filosofia di vita : prendere la bici e andare, esplorare senza vincoli determinati da strade o terreni. Molte volte quando percorriamo una salita con la bici da strada intravediamo una stradina e ci chiediamo : “Chissà dove porta?” Beh, con una bici gravel non serve porsi la domanda, basta andarci!

Personalmente con la bici gravel ho scoperto tante strade di cui non sapevo nemmeno l’esistenza, e il bello è proprio questo : ogni volta che parti sai che torni a casa con qualche nuova scoperta.

Come in tutte le attività outdoor però non ci si può improvvisare. Di seguito dieci consigli per non trovarvi impreparati.

  1. Gravel è sinonimo di avventura è vero ma siate coscenziosi : valutate il vostro stato di forma e non improvvisate giri di 5 ore o più se non siete allenati. Finirete per subire l’uscita e non godervela;
  2. le bici gravel possono montare borse ed altri accessori: usateli! Una barretta in più o mezzo litro di acqua in più può salvarvi. Tenete presente che non siete su strada, difficile trovare bar o fontane in aperta campagna;
  3. scegliete un abbigliamento comodo e traspirante : ormai le aziende hanno capi dedicati, con un’ottima ergonomia e tasche maggiorate;
  4. non dimenticate i ricambi meccanici : una camera d’aria in più, smagliacatena, falsa maglia, multitool, pastiglie freno, nastro adesivo e qualche “tip top” per riparare eventuali tagli al copertone;
  5. l’uscita gravel non è una gara : i 100 grammi non fanno la differenza. Se usate ruote da 700c montate copertoni tubeless da almeno 38 mm, vi aiuteranno a smorzare le vibrazioni e a divertirvi nella guida! Personalmente consiglio la soluzione 650b come formato ruote, provare per credere;
  6. scegliete bene i rapporti, meglio qualche “ dente” di riserva. Se usate il monocorona la corona da 40 abbinata a un pacco pignoni dal 10-42 o meglio ancora 10-50 è l’ideale;
  7. curate la posizione in sella, non esasperate il dislivello sella manubrio: la posizione deve essere efficace nella pedalata ma soprattutto comoda;
  8. valutate con cura la vostra piega manubrio : le ultime pieghe da gravel hanno la forma a “corna di bue” per migliorare l’appoggio nella parte bassa del manubrio;
  9. non dimenticatevi di mettere in borsa anche un piccolo kit di pronto-soccorso, prevenire è meglio che curare: oltre al cellulare meglio portare anche una powerbank di emergenza;
  10. montate sempre pedali da mtb  accoppiati ad un buon paio di scarpe, i tratti a piedi vanno messi in preventivo.

 

E ora non vi resta che pedalare! Buone “gravellate”!!

 

(Dott. Marco Ponta) 

Prodotti correlati