Burpees: Come svolgerli e perchè inserirli in un workout

Pubblicato il 07-11-2017
Il Burpee è un esercizio che risale al 1930, ideato negli Stati Uniti come test per valutare il “grado fitness individuale'', utilizzato poi alla fine della Seconda Guerra Mondiale per valutare lo stato fisico e di recupero dei soldati.

Il Burpees è un esercizio faticoso e impegnativo ma completo, infatti viene definito come un esercizio funzionale a corpo libero, eseguibile da amatori e atleti professionisti; perfetto per bruciare calorie, aumentare il metabolismo, rinforzare il corpo, ovvero migliorare la capacità aerobica.

Durante l'esecuzione del Burpee si passa da una posizione di Squat (i muscoli coinvolti sono il quadricipite, gli ischiocrurali, il tricipite surale, i glutei) ad una posizione The Plank a braccia distese (esercizio isometrico che coinvolge addome, pettorali, dorsali, bicipite e tricipite brachiale). La corretta esecuzione del Burpee prevede la sequenza rapida di: Squat, The plank a braccia distese e Push up, Jump Frog, Jump Squat, per tornare alla posizione di base, ovvero in piedi con piedi leggermente divaricati (massimo quanto la larghezza dell'anca), braccia lungo i fianchi e sguardo in avanti.

Se si è neofiti, per svolgere correttamente l'esercizio ed evitare mal di schiena e infortuni alle ginocchia, uno stratagemma è quello di tenere i piedi distanziati quanto la larghezza dell'anca, solo in un secondo tempo lo si potrà svolgere a piedi uniti, ovvero quando si avrà la padronanza della corretta esecuzione della sequenza dei movimenti.

Una volta provati i Burpees, difficilmente non li si introdurranno in un workout, in quanto permettono di:

  • poterli svolgere ovunque;
  • poter essere adattati a qualsiasi tipologia di workout e allenamento propedeutico allo sport;
  • migliorare esponenzialmente potenza, forza, resistenza; capacità cardiorespiratorie e muscolari.